giovedì 14 novembre 2013

Il consigliere Ritoli ha risposto!

Il consigliere comunale Giuseppe Ritoli, è intervenuto nella vicenda che riguarda la mancata risposta da parte del sindaco Gualano e del Movimento Politico Schittuli all'appello diffuso dal blog. Il consigliere Ritoli è tornato a parlare di un consorzio tra Lesina e San Nicandro per la gestione congiunta dell'Istmo. La sua idea è molto vicina alla nostra. Una collaborazione tra i due comuni sembra al momento una delle soluzioni più immediate e concrete.

"Non penso che il Sindaco Gualano ed il
Movimento Schittulli non abbiano a cuore le problematiche dell'Istmo, probabilmente sono presi dalle problematiche relative alla raccolta differenziata. Tuttavia posso assicurare che ho convinto l'Assessore Vigilante a sedersi intorno ad un tavolo, insieme al Sindaco, per affrontare seriamente ed in maniera costruttiva la problematica relativa al contenzioso infinito tra il Comune di lesina ed il Comune di San Nicandro Garganico, contenzioso meglio conosciuto come "VERTENZA CONFINARIA". In realtà si tratta di un contenzioso relativo alla natura demaniale dei luoghi, che nulla ha a che vedere con i confini amministrativi, come alcuni, da tempo immemorabile, fanno credere. Occorre fare tanta chiarezza su argomenti che tutti credono di conoscere molto bene, ma che in realtà sono pochi a conoscerne tutti i "SEGRETI". In effetti è il "Commissariato per gli Usi Civici" che cura giuridicamente il contenzioso. L'accertamento della natura demaniale dei suoli escluderebbe le famose Società dal contenzioso. Il reale accertamento degli antichi confini tra i due Comuni aprirebbe un ulteriore contenzioso per definire i nuovi Confini Amministrativi. Non è facile portare a conclusione una vicenda iniziata nel 1411, ma "non è impossibile" trovare un accordo tra i due Comuni, cosa tra l'altro sollecitata e caldeggiata dallo stesso Commissario per gli Usi Civici. E allora occorre che i due Comuni rinuncino a qualche cosa e facciano un passo indietro, altrimenti tale contenzioso non avrà termine e chi ne pagherebbe le conseguenze sono solo gli utilizzatori dei luoghi. Purtroppo c'è ancora chi non è disposto a retrocedere di un passo. Il Comune di Lesina in realtà ha avanzato la proposta di riconoscere ai possessori dei terreni della "Sacca Orientale" la proprietà dei suoli, ma non a quelli dell'Istmo. Ora spetta al Comune di San Nicandro Garganico avanzare una proposta ufficiale. Intanto occorrerebbe proporre, a prescindere dalla proposta del nostro Comune, al Commissariato per gli Usi Civici di Bari, la creazione di un "Consorzio" tra i due Comuni, al fine di ottimizzare i servizi e migliorare la viabilità dell'Istmo, almeno fino a quando il contenzioso non avrà termine. Questa sarà anche una proposta discutibile, ma al momento è l'unica possibile".

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