La vera BOMBA ECOLOGICA dello Schiapparo

Una delle tante cisterne abbandonate

La vera bomba ecologica dello Schiapparo, quella di cui nessuno ha mai parlato, è l'amianto. L'abusivismo edilizio che Legambiente da anni continua a condannare e a denunciare non è nulla a confronto, se si pensa che le polveri contenenti fibre di amianto che si diffondono nell'aria con il vento costituiscono un pericolo per la salute degli animali e delle persone.

Vent'anni fa, tutti allo Schiapparo avevano le cisterne in amianto, e dopo la scoperta della nocività del materiale, alcuni hanno provveduto a smaltire l'amianto secondo la legge, molti invece hanno abbandonato le lastre di amianto nelle campagne, in terreni non edifcati o addirittura vicino i contenitori dei rifiuti. E continuano a farlo, imperterriti, indisturbati, al punto che anche sulla spiggia si possono trovare frammenti di lastre di amianto.

 Cisterna in amianto abbandonata in spiaggia

Basterebbe essere un poco più attenti per accorgersi di quanto amianto abbandonato ci sia allo Schiapparo. Bisogna intervenire. Il Comune di Lesina questa volta deve fare la sua parte per tutelare la salute dei cittadini, la nostra salute. Un consiglio comunale ha l'obbligo, oltre che il dovere morale, di tutelare la salute dei cittadini.

Oggi c'è la possibilità per affrontare e risolvere questo problema. Si tratta di un bando regionale, grazie al quale i comuni pugliesi possono richiedere e ottenere un finanziamento per la "rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche con prevalenza di manufatti in amianto" e "interventi di rimozione e smaltimento di manufatti in amianto presso aree private".

Lesina potrebbe presentare un piano per la rimozione dell'amianto abbandonato vicino i contenitori e per lo smaltimento delle cisterne in amianto che molti hanno ancora sui tetti delle case.

Domenico Sergio Antonacci, dal blog Amata Terra Mia, scrive: "i comuni che non vi parteciperanno (al bando, ndr) sono davvero....beh lasciamo stare".

CLICCA QUI per vedere le foto dell'amianto abbandonato a Torre Mileto.