martedì 12 maggio 2015

Cagnano-Varano, un candidato sindaco promette di condonare le 2000 case abusive di Capojale

Panoramica sull'Istmo Schiapparo
Non è passato inosservato il "singolare" programma elettorale di uno dei cinque candidati a sindaco di Cagnano Varano, il comune garganico che comprende anche la zona di Capojale. Questa area è particolarmente simile alla zona dello Schiapparo, per via della presenza di case abusive ma che, a
differenza di Torre Mileto, sono servite dei minimi confort indispensabili a rendere la zona vivibile.

Il candidato sindaco in questione, per le amministrative del prossimo 31 maggio, è Gianluca Giornetti, il quale ha chiaramente previsto nel suo programma elettorale la "regolarizzazione delle abitazioni private di Capojale (oltre 2000 abitazioni ex ERSAP abusive non regolari) che rappresenterà l’aspetto sostanziale sia per lo sviluppo economico del nostro paese sia per l’occupazione. Approvare il PUG e regolarizzare l’abitazione vuol dire poter stipulare l’atto di acquisto e di vendita, per cui i cittadini di Cagnano Varano potranno ristrutturare l’immobile (lavoro per le piccole imprese edili) con regolare progetto (lavoro per i tecnici progettisti), potranno eseguire lavori di rifinitura (lavoro per il settore dell’edilizia), potranno acquistare porte ed infissi (lavoro per i falegnami-vetrai) tutto ciò senza incorrere in procedimenti e/o violazioni edilizie in materia penale. V’è lavoro per i prossimi 15 anni".

Non sappiamo se ci sarà effettivamente lavoro per 15 anni, ma sicuramente il recupero di quella zona, così come quella dello Schiapparo, potrebbe avere un impatto positivo sull'economia e sull'artigianato locale. Purtroppo, però, a Lesina non c'è ancora questa stessa volontà politica di mettere un punto definito al problema dell'abusivismo edilizio, nel bene o nel male.

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