lunedì 2 dicembre 2013

Il SILENZIO dell'amministrazione Gualano

In campagna elettorale Gualano
e Vigilante erano venuti a Torre
Mileto
Non per essere puntiglioso, ma io non ho ancora capito quale sia la posizione dell'amministrazione sannicandrese sulla proposta del blog (leggi), per riattivare la convenzione del 2005 stipulata tra Lesina e San Nicandro, per la gestione congiunta dell'Istmo Schiapparo. Il consigliere comunale Giuseppe Ritoli è intervenuto, ribadendo la sua idea per la costituzione di un consorzio tra i due comuni (e come idea non è male), però nulla ha detto sull'idea del blog. Ritoli ha anche aggiunto che se il sindaco Gualano non ha ancora risposto all'appello del blog, è perchè probabilmente è indaffarato per l'avvio della raccolta differenziata a San Nicandro. In tutto questo gran da fare, però, la giunta guidata da Gualano ha trovato il tempo per
aumentare del 40% lo stipendio del sindaco e degli assessori , sebbene il sindaco Gualano abbia fatto una campagna elettorale facendo leva proprio sui problemi economici delle famiglie sannicandresi.

Anche l'assessore all'ambiente, Nicandro Vigilante, è intervenuto, limitandosi anche lui a ribadire che l'amministrazione si sta impegnando per la questione dell'Istmo, senza specificare quali siano le cose che l'amminsitrazione starebbe facendo (che ci piacerebbe sapere, a meno che non siano coperte da segreto di Stato!), e quale sia la sua posizione in merito alla proposta del blog.

Sicuramente non è facile risolvere i problemi da un giorno all'altro, e sicuramente il comune di Lesina non accetterà nemmeno di collaborare con San Nicandro per gestire l'Istmo, ma provarci non costa nulla. Anzi, l'amministrazione di San Nicandro G. ha tutto da guadagnarci in questa faccenda, perchè con l'appello al sindaco Gualano, abbiamo dato la possibilità, a Gualano e alla sua amministrazione, di mettere in pratica ciò che hanno detto in campagna elettorale e dimostrare che il loro interessamento non era solo per fini elettorali. Inoltre, se Lesina rifiutasse di collaborare con San Nicandro per gestire l'Istmo, il sindaco Gualano e la sua amministrazione, potrebbero prendersi il merito di averci almeno provato e di aver fatto la propria parte, mantenendo fede agli impegni presi pubblicamente all'incontro estivo del comitato.
Ma questa occasione non l'hanno voluta cogliere, e resta l'interrogativo: perchè? Qual è il problema?

1 commento:

  1. In merito all'articolo "Il SILENZIO dell'amministrazione Gualano", pubblicato sul Blog “Istmoschiapparo” mi preme sottolineare che l'attuale Amministrazione Comunale è impegnata su più fronti per arginare le conseguenze del Dissesto Finanziario. Questo non significa che si intende trascurare le problematiche relative all'Istmo, purtroppo si è costretti ad adottare dei provvedimenti, sicuramente impopolari, che l'attuale norma sul dissesto prevede, e, quindi, occorre concentrarsi sulle problematiche più urgenti per evitare ulteriori danni economici derivanti da scelte amministrative effettuate negli anni precedenti. Così, tanto per essere più chiari, se non facciamo delle economie e delle scelte amministrative oculate, prima di tutto per estinguere la debitoria, non avremo disponibilità economica per poter affrontare gli impegni finanziari di una eventuale convenzione da stipulare con il Comune di Lesina. In merito alla proposta del Blog, penso che potrebbe essere attuata, solo che all'epoca il sottoscrittore della proposta, per il Comune di Lesina, era l'ex Sindaco Schiavone, oggi non sappiamo se l'attuale Amministrazione di Lesina è intenzionata a perseguire lo stesso obiettivo. Visto che con il Comune di Lesina è in atto un contenzioso ultradecennale, o si prosegue nel contenzioso o si ricercano delle convergenze sulla gestione del territorio. Ricercare delle convergenze non significa "SCONTRARSI", ma intraprendere delle iniziative di confronto, anche serrato se ce ne fosse bisogno. Così il Comune di Lesina deve capire che se rivendica il "Diritto" di acquisire delle risorse finanziarie dal territorio, deve rispettare il "Diritto" dei "Cittadini" dell'Istmo che rivendicano dei "Servizi Essenziali".
    Considerato che le responsabilità relative all'antropizzazione dell'Istmo sono diffuse, visto che se i "Cittadini" dell'Istmo sono da considerarsi "ABUSIVI", ma gli Organismi Istituzionali preposti al controllo e alla tutela del Territorio sono stati "OMISSIVI", nel senso che hanno omesso di salvaguardare quel territorio dall'abusivismo edilizio, occorre una "Soluzione " politica al problema. Ora procedere con gli abbattimenti, dopo che sono state costruite circa 4000 abitazioni, si rischierebbe di arrecare un danno ecologico-ambientale enorme a tutto il sistema.
    E' questo l'appello che facciamo al Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avvocato Stefano Pecorella.
    "Presidente, ritiene che il Dissesto Idrogeologico di Marina di Lesina e la definitiva rimozione dell'Eden V siano da considerarsi in subordine rispetto alle problematiche dell'Istmo?
    Dopo il Tavolo di Confronto con i Sindaci sarebbe opportuno avere un incontro con i "Cittadini" dell'Istmo per trovare soluzioni alternative agli abbattimenti ed ecologicamente più compatibili con l'Habitat."

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